3.4.10

Iniziativa pasquale: un libro nell'uovo

Stanchi delle solite sorprese dentro l'uovo? I soliti gingilli vi hanno stufato? Noi abbiamo un'idea per voi: perché non provate a regalare o regalarvi un libro?

Se pensate che la storia vi possa intrippare o semplicemente incuriosire perché non scegliere Il circolo dei nichilisti, un romanzo su una delle esperienze più significative della vita. Sono in tanti ad aver scritto o raccontato storie "pre" e "post" universitarie. Gli anni del liceo e quelli del dopo laurea, anni difficili, anni di precariato - per molti - che sembrano non finire mai, sono stati dettagliatamente raccontati da scrittori e/o registi. Invece gli anni universitari, i veri anni "beati" della vita di una persona, gli anni in cui non sei più così giovane per continuare ad essere un ragazzino né tanto meno così grande per considerarti un adulto, gli anni che solitamente servono come trampolino di lancio, per capire chi siamo, da dove veniamo e dove vogliamo andare, e, soprattutto, cosa vogliamo fare della nostra vita. Beh, di questi anni si è sempre parlato troppo poco. Fatta eccezione per i soliti triti e ritriti luoghi comuni - vedi alla voce occupazioni degli atenei. La maggior parte degli adulti è concorde nel dire di aver avuto le idee migliori intorno ai vent'anni. Anche gli scienziati sembrerebbero concordare.

E allora perché non lasciarvi immergere nel flusso narrativo de Il circolo dei nichilisti ambientato nella perla rinascimentale di Urbino e nell'onirica Gran Bretagna dei culti new age. Mettetevi anche voi sulle tracce del Santo Graal, come il protagonista della storia Gabriele, un ragazzo come voi, la cui storia è anche un po' la vostra storia. Immedesimatevi in Gabriele e innamoratevi, come lui, di ogni bella ragazza che incontrate nel vostro cammino - o ragazzo se siete donna - e, in definitiva, innamoratevi anche voi dell'amore. Di nichilista questo romanzo ha solo il titolo, che nasce da un vaniloquio di uno dei personaggi di contorno della storia: Ahriman, che nichilista però lo è davvero, forse è l'unico della sua compagnia. Mentre per gli altri il nichilismo, così come il decadentismo, è giusto una posa da assumere: per non farsi riconoscere, per ciò che sono veramente, dagli estranei che li circondano, da quel tanto temuto mondo degli adulti, del quale presto faranno inesorabilmente parte anche loro.

Tutto questo è Il circolo dei nichilisti e molto altro ancora. Detto ciò, spero di aver suscitato almeno un po' il vostro interesse e ricordate che il peggior torto che si possa fare a un libro è quello di non essere letto. Se credete opportuno e vi va di fare una cosa diversa per questa Pasqua, provate a leggere Il circolo dei nichilisti, almeno dategli una chance: ogni opera sia essa letteraria, musicale, cinematografica, teatrale e quant'altro ancora ha diritto almeno al vostro insindacabile giudizio; non lasciate che siano certi libri a scegliervi, ma siate voi a scegliere certi libri. Una cosa si può fare per non essere conformisti: non conformarsi, mai!

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