18.3.08

Precari, di professione

di Silvia Del Beccaro

Siamo giovani e vogliamo difendere la nostra categoria. Siamo caparbi e creativi, eppure non veniamo capiti e nemmeno assunti perché visti come “troppo sognatori”. Inseguiamo i nostri desideri di sempre, è vero, ma perché dobbiamo essere bollati dalla società come meri illusi, che meritano solo dei miseri contratti a termine?
Pochi puntano davvero sul futuro dei giovani. Giusto qualche amministrazione locale o politico, che vede proprio nei giovani il futuro del mondo. Il fatto è che ancora oggi noi siamo considerati alla stregua di un numero qualunque in una società che si ciba prevalentemente di cifre. Incassi, vendite, consumi, compra, scambia...
Gran parte della società odierna ruota intorno a questi termini, tralasciando volutamente ciò che è sogno, illusione, creatività, speranza. Non si vive di speranze, ci dicono, ma la realtà è che queste persone hanno difficoltà ad ammettere che loro - i loro sogni - li hanno abbandonati da tempo perché incapaci di realizzarli. Per questo vogliono farci credere che occorre abbandonare l’idea di poter vivere di ciò che si ama. È vero, il carovita e gli elevati costi delle prime necessità spaventano. Ma perché non lasciarci sognare in pace, magari ancora per qualche attimo prima di disilluderci, e farci realizzare i nostri sogni di sempre?! Musicista, pittore, giornalista, scrittore, cantante, ballerino, attore... Sono tutti mestieri che vengono mal visti - a meno che tu non sia già un professionista del settore - perché ritenuti troppo astratti, traguardi troppo irraggiungibili. Ma la questione è ben diversa. Noi vogliamo convincere gli adulti-disillusi di oggi che la concretezza non è tutto nella vita. Si può fare ciò che si ama, a patto che non si perda il senso della ragione. Gli estremismi sono sempre nocivi, sia chiaro, ma non è neanche giusto tarpare le ali ai giovani Icari di oggi, che credono ancora di poter cambiare il mondo con i sogni. Voi avete vissuto il ‘68, voi avete vissuto le riforme più importanti: lasciate che oggi viviamo anche noi! Esistono traguardi che se perseguiti con tenacia possono divenire realtà. E noi, prima o poi, ve lo dimostreremo.

1 commento:

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