6.2.07

Corrado Accordino interpreta "L'idiota" di Dostojevskij

Note di regia a cura di Elisabetta Raimondi

Un personaggio enigmatico e affascinante il Principe Myskin. Ad ogni rilettura L'idiota mi regala suggestioni e riflessioni nuove. A volte rido del Principe Myskin, a volte provo compassione, altre volte lo invidio. Sono travolto dal suo spirito superiore e dalla sua fede cieca negli altri. Eppure non comprendo la sua serena mancanza di volontà, così in contraddizione con l'amore passionale e istintivo che lo pervade. I suoi improvvisi accessi mi disorientano. Parla di epilessia paragonandola a uno stato di beatitudine, a una gioia senza eguali. Lo leggo vivere e mi sembra di conoscerlo da sempre. Ma poi il suo comportamento mi disorienta, torna ad essere l'estraneo di sempre, un diverso che sorprende e non si spiega. Il Principe Myskin non è mai uguale a se stesso, e come tutte le grandi figure della letteratura la sua personalità è una somma di tanti individui. A volte sembra che sia Cristo stesso a parlare con la sua parola infinitamente bella e chiara, altre volte invece sembra il Cavaliere dalla Triste Figura, comico e amaro, tragico e sublime insieme. "… Può darsi che anche qui mi si prenda per un bambino, e sia! Anche idiota mi credono tutti, non so perché, e in realtà un tempo fui tanto malato, che allora ero proprio simile a un idiota; ma ora che idiota potrei essere, quando capisco anch'io che mi ritengono un idiota?…
"Dell'intricatissima sequenza di avvenimenti che vengono raccontati nel libro, ho scelto la preistoria del romanzo. E' la storia di Marie, una ragazza tubercolotica che viene sedotta da un commesso viaggiatore e perseguitata dalla malvagità della gente del villaggio. Il Principe Myskin in un primo tempo farà da spettatore alla vicenda drammatica che circonda Marie e successivamente diverrà protagonista del suo riscatto. Conquisterà l'amore dei bambini e aiuterà Marie a morire senza vergogna.
Appuntamento 8-9 febbraio 2006, al Teatro Binario di Monza (MI).

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